Si parla sempre di tone of voice. Che scegliate di comunicare in modo amichevole o istituzionale l’importante è che il tono utilizzato risulti sempre in linea con il carattere della vostra azienda e sia coerente con l’immagine che intendete trasmettere, l’obiettivo da raggiungere, il pubblico da intercettare. L’affinità tra gli strumenti e i diversi linguaggi è dunque prioritaria.
Ecco quali argomenti affronteremo in questo post:
Iniziamo da quello che NON è. Non è cosa dici ma COME lo dici.
Il tone of voice è, infatti, l’insieme degli elementi, linguistici, lessicali e stilistici che compongono l’identità verbale del tuo brand.
È il modo in cui decidi di rivolgerti ai tuoi interlocutori e, per tale ragione, è fondamentale che rifletta l’identità del tuo brand.
Il tono di voce (noto anche come TOV) deve caratterizzare tutta la tua comunicazione, online e offline. Il tuo brand deve essere recepito come una realtà omogenea.
Come trovare il tone of voice?
Può aiutarti un’analisi SWOT (Strengths, Weaknesses, Opportunities e Threats), si tratta di uno studio che ti permette di trovare le tue forze, debolezze, opportunità e minacce.
Questo tipo di analisi ti può aiutare a capire chi sei, cosa fai, quali sono i tuoi valori fondamentali.
In alternativa, puoi utilizzare il modello degli Archetipi. Secondo questa impostazione, ogni brand corrisponde, per sua natura, a un archetipo junghiano. Partendo dal definire quello, identificare il giusto tono di voce sarà più facile.
La coerenza e la continuità sono due caratteristiche positive del nostro comportamento, e per tale motivo, per natura, cerchiamo di mantenere coerenza tra azioni e comportamenti. Questo aspetto è esattamente ciò che assume valore davanti ai tuoi clienti. Per questa ragione il tone of voice deve essere sempre coerente.
Due differenti realtà, l’offline e l’online, che devono fondersi quando si parla di comunicare.
Ecco gli errori da evitare:
• conoscere poco il proprio target di riferimento: spesso lo si definisce a grandi linee, è fondamentale definirlo in modo preciso
• trascurare la scelta di colori, font e grafica: un insieme di elementi che, se definiti in modo non coerente ai valori e ai contenuti da veicolare al pubblico, possono talvolta risultare fuorvianti
• rinnovare solo un canale di comunicazione: l’online e l’offline devono essere uniformi.
In conclusione, per trovare il tone of voice corretto la prima regola è farsi un milione di domande.