Oggi, i content creators hanno diversi modi per monetizzare i propri contenuti. Oltre alla pubblicità, è possibile guadagnare dalle sponsorizzazioni, è possibile essere “finanziati” dei fan o vendere dei prodotti legati al proprio canale. In questo post cercheremo di analizzare tutte le fonti di guadagno che uno YouTuber può avere.
Il primo passo per guadagnare su YouTube è aderire al Programma partner di YouTube. La partnership offre ai creatori di contenuti l’accesso a strumenti speciali, come la possibilità di monetizzare i propri video tramite Google Ads. Per qualificarsi, i creatori di contenuti devono avere almeno 1.000 iscritti e 4.000 ore di tempo di visualizzazione accumulato in 12 mesi.
YouTube monetizza i video tramite pre-roll, display e altri formati pubblicitari. Gli inserzionisti pagano in base ai clic sugli annunci oppure a visualizzazione. YouTube offre al creatore di contenuti circa 55% di queste entrate. I creatori di contenuti devono attenersi alle linee guida pubblicitarie. I contenuti che contengono linguaggio volgare, contenuti per adulti, violenza e altri argomenti non possono essere monetizzati.
Uno dei modi migliori per guadagnare con il canale YouTube è attraverso il marketing di altri brand, anche noto come influencer marketing.
In questo caso, l’azienda paga un creatore di contenuti per promuovere un marchio o un prodotto all’interno di un video. Ad esempio, all’inizio della sua carriera su YouTube, Michelle Phan ha attirato l’attenzione del marchio di cosmetici Lancôme con i suoi popolari tutorial sul trucco.
La maggior parte degli iscritti dei canali YouTube hanno caratteristiche demografiche e psicografiche molto simili. Per i marchi che si rivolgono a quei target, collaborare con un canale che ha già un seguito, è certamente molto interessante.
Un altro modo popolare per monetizzare un canale è attraverso gli abbonamenti al canale. Fan e follower effettuano pagamenti mensili ricorrenti in cambio di contenuti bonus come badge, video speciali, chat dal vivo e altri contenuti. I partner di YouTube che hanno raggiunto 30.000 iscritti possono abilitare questa funzione di monetizzazione sul proprio account. I servizi di terze parti come Patreon aiutano anche i creatori di video a monetizzare la loro base di fan tramite abbonamenti mensili.