E’ innegabile, ci sono link relativi ad alcune aree specifiche che non andrebbero mai inseriti. Mi riferisco in particolare a:
Google è molto abile nel decifrare la natura dei link in entrata. Dovresti innanzitutto concentrarti sull’esclusione di quei link che non vorresti mostrare a Google. E’ di fondamentale importanza analizzare tutti gli inbound link del nostro sito web e valutarne la qualità.
Non tutti i link in entrata sono positivi, anzi, alcuni possono essere addirittura dannosi.
Come valutare se un backlink è di qualità?
2. Esclusione inutile dopo un aggiornamento penalizzante
La rinuncia a dei backlink in questo caso dovrebbe essere l’ultima spiaggia. Prenditi tutto il tempo necessario per capire se il peggioramento del tuo ranking è davvero dovuto ad un link oppure se le cause sono altre.
3. Fare troppo affidamento sui tool
Vi sono moltissimi tool che si occupano dell’analisi dei backlink, l’importante è far sì che non sostituiscano il buonsenso di un SEO specialist. I tool devono essere un supporto all’attività di analisi e quindi di esclusione ma è bene non abusarne.
Anche l’analisi degli inbound link è tema del nostro corso per seo specialist.
Hai commesso qualcuno di questi errori in passato? Che impatto hanno avuto sul tuo sito? Condividi la tua esperienza con noi.