Obiettivi
- Inquadrare il decision making nella sua natura di ponte fra realtà diverse e fra elementi diversi della stessa realtà. In altre parole, il suo configurarsi come elemento di connessione fra razionalità ed emozioni, fra individuo e organizzazione, fra passato e futuro.
- Inquadrare il processo decisorio all’interno dell’universo strategico
- Individuare ed ottimizzare i processi mentali coinvolti nella soluzione di problemi
- Aumentare innovazione e creatività, presentando le tecniche individuali e di gruppo allo scopo di stimolare la creatività
A chi è rivolto
Dirigenti e quadri che operano in ogni area funzionale e che vogliono sia sviluppare il proprio potenziale sia affinare la loro conoscenza e le capacità acquisite negli anni nella soluzione dei problemi.
Argomenti trattati
Perché la creatività è necessaria?
La mente tende a restare imprigionata da quello a cui è abituata, da quello che è sempre stato. La cosa più incredibile è che la mente resta cristallizzata non solo in un tipo di soluzione che, pur non riuscendo ora a risolvere il problema, ha, per lo meno, funzionato in passato, ma anche da strategie che si continuano a mettere in atto anche se non hanno mai funzionato.
Apprendimento e nuove “abitudini mentali”
Una volta scardinata, attraverso la consapevolezza, l’automaticità del meccanismo di ripetizione dell’errore, bisogna fare in modo di non “ricascarci”.
E siccome la mente non cambia un vecchio modello finche non ne ha uno nuovo, si tratta di sperimentare e abituarsi a nuovi modi di pensare, ciascuno più o meno utile, a seconda dei diversi problemi in questione.
Il Programma
Il tempo
- Problema e innovazione: passato e futuro s’incontrano?:
- come il passato agisce nel presente: problema come scostamento da un obiettivo fissato
- come il futuro inizia dal presente: problema come segnale
- Risolvere il problema ma non fermarsi al problema:
- come inquadrare il problema in un universo di senso e di scopo
- l’approccio istintivo ai problemi
- Certezza e probabilità
- Complessità e probabilità
- Probabilità e stress: i topi insegnano
- Perché rifiutiamo la probabilità come categoria operativa
- Segnali deboli e innovazione
Le decisioni nelle organizzazioni
- Il principio della razionalità limitata
- Il modello a “garbage can”
- La teoria della contingenza
- La struttura delle decisioni non strutturate: decisioni strategiche e decisioni di routine
- La crucialità della non scelta
- Weick: dal decision making al sense making
Processi mentali coinvolti nella soluzione di problemi
- Shaphir e l’inversione di preferenze: come l’impostazione di un problema determina il tipo di soluzione prescelta
- Processi mentali ed emisferi cerebrali:
- caratteristiche dei due emisferi
- quando i due emisferi si ostacolano; quando si esaltano
- Innovazione e creatività
- Pensiero convergente e pensiero divergente:
- il pensiero dell’ideazione
- il brainstorming
- De Bono e i sei colori per pensare
- l’ipotesi come categoria operativa
Le fasi del problema
- La soluzione di problemi come un processo a fasi distinte
- Quale emisfero per quale fase: come utilizzare le diverse modalità di pensiero nei diversi momenti del processo
- La scelta e la responsabilità del manager
Innovazione e creatività
- Creatività e intelligenza
- Einstein e la mente razionale
- I presupposti per un pensiero creativo
- Il semplice e l’ovvio
- Creatività individuale e creatività di gruppo
- Tecniche di creatività
- La visualizzazione creativa
La creatività nelle organizzazioni
- Dalla creatività individuale all’organizzazione creativa
- Creatività organizzativa e innovazione tecnologica
Amanda Paroli (UPA SERVIZI) –
Non si finisce mai di conoscere se stessi, non si finisce mai di farsi conoscere, si deve sempre permettere all’altro di farsi conoscere e a te stesso di conoscere l’altro
Eliseo Orsatti (UPA SERVIZI) –
Fortissima la volontà e la capacità di coinvolgimento
Stefano Bontacchio (UPA SERVIZI) –
Sessione lunga e concentrata, ma resa più leggera dalla modalità utilizzata
Massimo Calderara (LAMBERTI) –
Ottima esperienza , utile per la crescita personale e professionale
Giovanni Pozzato (LAMBERTI) –
Molto interessante, prendere consapevolezza del potenziale mentale che rimane inutilizzato per nostra volontà
Alessandra Casti (AGOS DUCATO) –
“Sii creativo…lavora su te stesso”
Patrizia Muffato (AEROPORTO G.MARCONI DI BOLOGNA) –
Brava Paola Santoro
Mattia Rapolla (AGOS DUCATO) –
E’ un corso che ti permette di ripensare a come approcci la vita
Eugenio Borrello (AGOS DUCATO) –
Stimolante occasione di allenamento
Ivan Settuario (AGOS DUCATO) –
Il corso è come un apriscatole che lentamente ti apre la scatola cranica e poi inserisce concetti e metodi, poi ti richiudono e ti rimandano a casa molto più ricco