Diventare padroni della propria comunicazione non verbale, ovvero padroni dei messaggi che il nostro corpo trasmette all’interno di una comunicazione ha una potenza straordinaria e sopratutto è alla base di una corretta comunicazione.
Uno sguardo, un tono diverso di voce una semplice postura possono trasmettere informazioni. Questo corso è davvero affascinante e irrinunciabile per chi vuole diventare padrone della situazione.
Obiettivi
- Aiutare tutti coloro che comprendono l’enorme potere della forza espressiva a porre maggiore attenzione alla propria comunicazione a 360 gradi
- Imparare a leggere e interpretare i segnali non verbali del proprio interlocutore
- Fornire la comprensione dei modelli di riferimento e gli strumenti che più si adattano al proprio stile
- Fare una panoramica sulle varie forme di comunicazione non verbale – 93% della nostra comunicazione
A chi è rivolto
La Comunicazione non verbale è un corso rivolto a chiunque abbia responsabilità comunicative in azienda con i clienti, con i rappresentanti, con le autorità, con la burocrazia e con le istituzioni.
Argomenti trattati
Il corpo e la gestualità
Il nostro corpo si esprime attraverso infiniti gesti ed espressioni. Saper interpretare un contatto fisico, una distanza, un’espressione, uno sguardo, un abbigliamento significa capire l’altro e poter quindi interagire nella maniera corretta.
La comunicazione persuasiva
Lavorare sulla propria immagine, sulla voce, i tempi, la respirazione e l’emotività ci aiuta a migliorare le nostre abilità espressive rendendo la nostra comunicazione più congruente ed incisiva.
Il Programma
Linguaggio del corpo
- La cinesica
- Il corpo rivela
- Il linguaggio non verbale
- Gesti significativi
- Gli animali hanno un linguaggio?
- E noi, quanto siamo uguali agli animali?
Regole del linguaggio corporeo
- Regole non transformazionali
- Regole non transformazionali e intelligenza emotiva
- Le emozioni primarie
- Il canale analogico: emozioni e velocità di trasmissione
Espressioni non verbali come mezzo di comunicazione
- Il contesto come matrice di significato
- Prossemica, postura, mimica
- A ognuno il proprio spazio:
- cosa sono gli spazi
- quali spazi devono essere rispettati
- Il contatto fisico
- La vicinanza
- La postura
- L’espressione del volto
- Lo sguardo
- Il tono della voce
Esprimersi a gesti
- Annuire, scuotere il capo, incrociare le dita, accavallare le gambe, fare il “marameo”, stringere le mani sopra la testa, pollice ritto e pollice verso, battersi le dita sulla tempia, il cenno di saluto, ridere, la stretta di mano
Guardiamoci negli occhi
- Direzione dello sguardo
- Gli occhiali
Altre comunicazioni
- OK è uguale per tutti?
- La prima impressione, l’abbigliamento
- L’abito, nonostante tutto, fa il monaco
- Questa faccia mi dice che …
- Avvenenza fisica e segnali di pericolo
- A volte l’ambiente sembra ostile
- L’effetto alone: se mi piaci sei anche bravo
La comunicazione persuasiva
- Studio dell’immagine
- Studio della voce
- I tempi
- La respirazione
- È sufficiente essere chiari?
- Efficacia e congruenza
- La credibilità della fonte: dipende solo dal contenuto?
Lavorare sull’emotività/lavorare sull’espressività
- Messaggi espressivi e messaggi propriocettivi
- Gestire l’ansia
- Parlare in pubblico
Perché mi è antipatico, e che fare con lui?
- Impressioni
- Associazioni
- Proiezioni
- Serve fingere?
- Serve evitare?
- Sincerità e necessità: come salvare “capra e cavoli”
Atteggiamenti e influenze sociali
- I modi di considerare un determinato prodotto
- I modi di considerare una classe di prodotti
- La conseguente disponibilità a reagire in un certo modo
- L’influenza dei mass media: l’inconscio individuale e collettivo
- Le variabili valoriali
Vedersi e ascoltarsi
Persuadere con la paura
- La paura è convincente?
Alessandro Ferrario –
Buon corso, bilanciato tra parte analitica e attività di gruppo più analisi dei risultati.
Simone Franceschini (LIDL ITALIA) –
Corso manageriale altamente consigliato e dal quale è possibile trarre molti spunti in termini di miglioramento personale.