Obiettivi
- Approfondire l’area comunicazionale secondo la prospettiva di modelli come la programmazione neuro linguistica e la sistemica
- Riconoscere e utilizzare i segnali non verbali, generalmente inconsci, emessi da noi e dagli altri, per migliorare la possibilità di reciproca comprensione
- Insegnare tecniche di domande efficaci con i collaboratori e clienti: ottenere, verificare, sapere
A chi è rivolto
Dirigenti, quadri, imprenditori e tutti coloro che sentono la necessità del costante miglioramento della capacità di comunicare.
Argomenti trattati
Qual è il nostro modo di percepire?
Tutti adottiamo dei filtri percettivi che a volte ci portano a distorcere i messaggi che ci giungono. In questi due giorni di corso verrà insegnato come sintonizzarsi con l’altro e leggere i suoi feed-back.
L’ascolto percettivo
Il corso fornisce le regole del buon ascolto e illustra le tecniche di domande efficaci per ottenere, verificare, sapere.
Il Programma
I presupposti della comunicazione
- Le basi del modello comunicativo e le loro implicazioni in azienda
- Il significato della comunicazione interpersonale
- La prospettiva sistemica: noi, gli altri, l’azienda
- La condivisione dell’esperienza soggettiva
- Comportamento e comunicazione nel contesto lavorativo
Conoscere il nostro modo di percepire
- Il mondo aziendale e il nostro modo di concepirlo
- I filtri percettivi e la distorsione dei messaggi aziendali
- Conoscenza degli interlocutori professionali per meglio comunicare
Il rapporto con clienti e collaboratori
- Le basi di un buon rapporto
- Sintonizzarsi con l’altro
- La cornice della relazione
- L’abilità di leggere i feedback degli interlocutori
- I microsegnali del corpo che “parlano”
- Familiarizzare con l’interlocutore
- La congruenza e l’incongruenza nella comunicazione e le loro conseguenze
La precisione linguistica nella professione: il metamodello
- L’importanza della precisione
- Risparmiare tempo e fatica con il metamodello
- La struttura linguistica superficiale e quella profonda: ciò che diciamo e ciò che non diciamo
- Comunicare in modo completo e chiaro in azienda
- Portare l’attenzione alle priorità
L’ascolto percettivo degli interlocutori
- Le regole di un buon ascolto
- La gestione delle non-comunicazioni in azienda attraverso il metamodello
- Limiti e pregi della generalizzazione del contenuto verbale
- Ripristino della parte di linguaggio mancante
- Interventi per eliminare la deformazione del messaggio
Tecniche di domande efficaci con collaboratori e clienti: ottenere, verificare, sapere
- Le tipologie di domande efficaci
- L’uso dei verbi per specificare il messaggio
- La confrontazione delle violazioni del metamodello
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