I consumatori hanno maturato aspettative diverse nei confronti dei loro marchi preferiti in questo periodo e la soddisfazione di esse è strettamente legata alla maturità tecnologica delle aziende.
Essere agili diventa una priorità insieme alla trasformazione digitale.
Ecco quali trend analizzeremo per il 2021:
Gli snippet sono un elemento importantissimo quando si parla di ricerche. Conoscerne i segreti, l’ottimizzazione e la gestione è importante per rendere prodotti/servizi dell’azienda il più visibili possibile.
Gli snippet di Google si trovano in una casella “speciale” in alto sullo schermo a destra, e forniscono risposte immediate alle domande poste dagli utenti, ancora prima di aprire i siti Web nella Serp.
La prima cosa da sapere è che non tutti gli snippet sono uguali ma ve ne sono, invece, due categorie differenti. Esistono, infatti, gli snippet comuni ed esistono i cosiddetti featured snippet (conosciuti anche come snippet in primo piano). Indipendentemente dalla loro categoria di appartenenza, ciascuno è presentato automaticamente dagli algoritmi di Google e non è possibile forzare il loro utilizzo.
L’ottimizzazione dello snippet è una delle attività a cui si dovrà porre maggiore attenzione nel 2021, soprattutto tenendo conto del primato che il mobile sta avendo negli ultimi anni. Ottimizzare i contenuti per il mobile diventa quindi una vera e propria necessità per attrarre l’attenzione del proprio target.
Stai cercando un modo interattivo per catturare l’attenzione dei tuoi clienti? Devi pensare di modificare tutta la customer journey. Come? Ripensala con i video.
Il 60% dei clienti afferma che guardare un video fornisce loro un’immagine più chiara del prodotto e li incoraggia all’acquisto. A maggior ragione se pensiamo ad esempio all’ascesa di formati 360°, virtual tour interattivi e dirette sui social.
Senza dimenticare che video ben strutturati e ben indicizzati sono un ottimo strumento per lavorare anche da un punto di vista della (nuova) SEO. Oltre che essere un punto di partenza funzionale ad esempio in area paid advertising per campagne di remarketing o retargeting ad altro valore aggiunto o in area marketing automation, come contenuto utilizzabile in un flusso di lead generation.
Perché il video risulta così attraente? Innanzitutto per il risparmio di tempo: l’utente Internet preferisce la visualizzazione rapida di un video alla più lunga lettura di un articolo.
Il video, inoltre, è il formato di contenuto più condiviso sui social network. Comunicare attraverso il video sui social media è quindi promuovere la viralità dei suoi contenuti, e quindi la sua notorietà tra il pubblico e la sua visibilità sul web.
Il video genera anche più conversioni: le campagne mail contenenti video registrano 2-4 volte in più di CTR. Tra le altre cose, Google apprezza molto le pagine contenenti video perché promuove i risultati della sua piattaforma video di YouTube.
Sempre più utenti acquistano prodotti o servizi sulle piattaforme social; uno studio dimostra che il 72% degli utenti di Instagram ha acquistato almeno un prodotto sulla piattaforma.
Siamo tutti sempre connessi, ci siamo abituati agli acquisti online e in mobilità: non c’è da stupirsi che i social media si siano attivati per offrire sempre più modalità per acquistare facilmente i prodotti sulle piattaforme stesse.
Come creare una strategia di social media marketing in quest’ottica?
Il procedimento si può riassumere così: